Aria di primavera

Le mie intorpidite membra stanno uscendo dal letargo ed io, piena di gaudio per questo sole discreto di marzo, godo appieno del suo tepore. La primavera, oltre ad essere per me il tempo del "risveglio fisico", è anche il tempo del "risveglio sensoriale": la mia sinusite cronica (con cui convivo da sempre, ormai amorevolmente) va via via scomparendo e il mio naso comincia a cogliere i profumi e gli odori tutt'intorno..è una sensazione a dir poco splendida, perchè mi sembra di "sentire" soltanto profumi, profumi di cose belle e piacevoli, nulla di insensato o brutto..di certo questa "scrematura di odori" è solo il frutto della mia testa, perchè un naso sente tutto, ma voglio credere, invece, che accada realmente e che sia il frutto, romantico, di una gran voglia di rinascita: la primavera porta con sè soltanto le cose belle...
Stamattina un mio amico su facebook ha postato un link molto carino..una galleria di fotografie di un fotografo di nome ©Florent Tanet, il quale si diverte a immortalare col suo obiettivo alcuni cibi, seguendo una scala cromatica. La foto che voglio aggiungere, rende l'idea, per me, della primavera - per i suoi colori - e dell'amore per la cucina - per i "soggetti" della foto stessa.

© Florent Tanet, Un Hiver en Couleur

Potrete apprezzare una serie di sue fotografie su questo sito. Io le trovo molto carine. Grazie Maurizio!

Si parte!

 La premessa da fare è che a casa mia si è sempre cucinato molto. Mia madre, romana, imparò l'arte e la mise da parte grazie ai preziosi insegnamenti di mia nonna, lombarda, che con dovizia di particolari e severità le insegnò i segreti per stendere la sfoglia, fare dei fantastici gnocchi, preparare un ottimo ragù, cucinare fantastiche minestre. Mia madre, non contenta, sviluppò di suo una passione per i dolci che l'ha sempre accompagnata nella sua vita. Passione che ancora oggi coltiva con grande interesse e sperimentazione. Io sono l'innesto, diciamo così, tra mia nonna e mia madre, con la variante dei cibi etnici e stranieri in genere che mi appassionano molto. Questo blog è il frutto di questa passione personale e di famiglia ed è un modo per celebrare e ricordare, sempre, quanto siano stati importanti per me gli insegnamenti ricevuti dalle mie due "maestre dei fornelli".

Il lavoro fatto su questo blog è il risultato di una collaborazione tra amanti della cucina e del cucinare, in faccende affaccendati per pura passione personale e, soprattutto, nei ritagli del proprio tempo.
Per questo chiedo la collaborazione a tutti i "naviganti" di segnalare eventuali errori ortografici sfuggiti ai nostri stanchi occhi :) in modo da poter correggere eventuali brutture.